Recent human-bear conflicts in Northern Italy: a review, with considerations of future perspectives
Abstract
L’uccisione di un runner nell’Italia settentrionale da parte di un orso bruno (Ursus arctos arctos) e l’investigazione che ne è seguita hanno evidenziato il conflitto uomo-natura (Human-Wildlife Conflict, HWC) presente in Trentino sin dall’introduzione degli orsi per motivi conservazionistici durante il Progetto Life Ursus. Tali conflitti potrebbero esacerbarsi nel momento in cui entrambe le popolazioni (umana e ursina) aumentano di dimensione. In questo articolo, riassumo le informazioni che abbiamo riguardanti il WHC in Trentino, gli attacchi agli umani e le procedure legali disponibili. Diverse tendenze (per esempio, l’aumento di orsi problematici) sono state notate e predette già in passato. Gli attuali mezzi legali non definiscono in maniera stretta cosa sia un “orso pericoloso”, il che porta a misure altamente soggettive. A meno che non siano adottate soluzioni per mitigare il conflitto (per esempio, lo spray anti orso) o altre soluzioni già presenti non sono migliorate (per esempio, la comunicazione sull’argomento orso), il WHC potrebbe danneggiare in maniera irreparabile il lavoro fatto finora per la conservazione degli orsi nelle Alpi italiane, a cause di una percezione negativa da parte della popolazione locale, la quale sembra essere amplificata dai politici locali.
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