Omofobia e transfobia in un campione di studenti di Scienze Motorie: Implicazioni per gli insegnanti di educazione fisica e gli allenatori

  • Anna Lisa Amodeo Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Cristiano Scandurra Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Alain Giami Université Paris-Diderot; INSERM (Institut de la Santé et de la Recherche Médicale)
  • Simona Picariello Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Roberto Vitelli Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Paolo Valerio Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Giuliana Valerio Università Parthenope di Napoli
Parole chiave: pregiudizio sessuale e di genere, gay, bisessuale, lesbica, transgender

Abstract

I contesti sportivi sono permeati da stereotipi sessuali e di genere che vengono utilizzati per preservare la superiorità maschile e relegare ciò che non lo è ad uno status inferiore. Questi stereotipi sono profondamente radicati nello sport anche perché vengono costantemente rinforzati dagli allenatori che, nelle pratiche sportive, spesso trasmettono valori eteronormativi. Il presente studio è finalizzato ad esplorare la conoscenza, le opinioni e gli atteggiamenti sulle questioni sessuali e di genere di 181 studenti di Scienze Motorie, comparati con quelli di 169 studenti di Psicologia, Medicina e Sociologia. Tutti i partecipanti hanno risposto a delle domande relative all’omofobia e alla transfobia e i dati sono stati analizzati attraverso il Test di Student e dei modelli di regressione lineare. I risultati indicano che gli studenti di Scienze Motorie presentano livelli inferiori di conoscenza sulle questioni sessuali e di genere e ciò è risultato associato a più alti livelli di atteggiamenti omofobici e transfobici. I risultati suggeriscono il bisogno di implementare percorsi specifici di formazione nei corsi di laurea con il fine di destrutturare gli stereotipi e i pregiudizi sessuali e di genere.

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Biografie

Anna Lisa Amodeo, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore in Psicologia clinica presso l'Università di Napoli Federico II. Ha partecipato e coordinato molti progetti europei. La sua ricerca si concentra su identità di genere e orientamento sessuale, genere e stigma sessuale,bullismo omofobico, counselling individuale e psicodinamico.
Cristiano Scandurra, Università degli Studi di Napoli Federico II
Dottore di ricerca in Studi di genere presso l'Università di Napoli Federico II. Ha conseguito una borsa di studio presso il Summer Institute LGBT Population Health presso la Fenway Institute (Boston) e uno stage presso la Columbia University (New York). La sua ricerca si concentra sull'identità transgender, lo stress delle minoranze, il genere e la violenza sessuale e la consulenza psicodinamica.
Alain Giami, Université Paris-Diderot; INSERM (Institut de la Santé et de la Recherche Médicale)
Dottore di ricerca in Psicologia sociale presso l'Université Paris-Diderot, ricercatore presso l'INSERM (Institut de la Santé et de la Recherche Médicale), direttore del gruppo "Genere, sessualità, salute", professore associato. La sua ricerca si concentra sulla salute pubblica, psicologia sociale, sessuologia, salute sessuale e riproduttiva, disabilità, infezione da HIV ed aspetti etici della sessualità.
Simona Picariello, Università degli Studi di Napoli Federico II
Dottore di ricerca in Scienze psicologiche e pedagogicheall'Università di Napoli Federico II. È stata membro dello staff in molti progetti europei. E’stata visiting research presso la School of Public Health, Miami University. I suoi interessi di ricerca sono: l’adolescenza, consulenza psicodinamica, problemi di genere, stigma.
Roberto Vitelli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ricercatore in Psicologia clinica presso l'Università di Napoli Federico II. È co-fondatore del Servizio psicologico di disforia di genere presso l'Ospedale universitario di Napoli, membro della Sartre Society del Regno Unito, membro e cofondatore della Scuola di psicoterapia e fenomenologia clinica (Firenze). È co-editore di numerosi libri e autore di numerosi articoli scientifici.
Paolo Valerio, Università degli Studi di Napoli Federico II
Professore ordinario di Psicologia clinica presso l'Università di Napoli Federico II, Delegato del Rettore per gli studenti con disabilità e Responsabile del Centro SInAPSi. Attualmente è un Marie Curie Fellow. Le sue aree di ricerca sono: consulenza psicodinamica; varianza di genere e disforia di genere, disordini dello sviluppo sessuale e bullismo omofobico e transfobico.
Giuliana Valerio, Università Parthenope di Napoli
MD, PhD, Professore associato di Pediatria presso il Dipartimento di Scienze Motorie e Benessere, Università Parthenope di Napoli. La sua attività di ricerca si concentra principalmente sugli effetti positivi dell'attività fisica e della forma fisica sulla salute nei bambini e negli adolescenti.
Pubblicato
2017-12-31
Come citare
AmodeoA., ScandurraC., GiamiA., PicarielloS., VitelliR., ValerioP., & ValerioG. (2017). Omofobia e transfobia in un campione di studenti di Scienze Motorie: Implicazioni per gli insegnanti di educazione fisica e gli allenatori. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (17). https://doi.org/10.6092/1827-9198/5380