Sfide esistenziali e resilienze identitarie nella geopolitica informazionale: l’identikit europeo tra sovranità e costituzionalismo digitale

  • Isabella de Vivo
Parole chiave: Sovranità digitale, costituzionalismo digitale, data governance, geopolitica dei big data, Identità europea transnazionale

Abstract

La capacità di ogni Stato di definire autonomamente il proprio quadro regolamentare concernente l’economia digitale, il potere di controllo sulle infrastrutture strategiche, sicurezza informatica e disinformazione costituiscono l’attuale sfida «esistenziale» che gli ordinamenti democratici si trovano ad affrontare. In questo scenario, la strategia dell’Unione per costruire la c.d. «sovranità digitale europea» rappresenta il tentativo dell’Europa di riaffermare la propria identità normativa-valoriale a livello geopolitico in linea con le sue radici etiche e costituzionali. A seguito di un breve inquadramento delle caratteristiche salienti del c.d. costituzionalismo digitale, nel cui frame teorico si inserisce e va letta l’attuale svolta normativa europea per la «sovranità digitale», un focus specifico sarà dedicato all’analisi della questione trasversale e preordinata a qualsiasi tentativo di regolazione della rete, ossia la data protection e con essa la tutela da accordarsi al meta-principio dell’identità e della dignità personale che permea l’ordinamento europeo. Nella seconda parte del lavoro verranno quindi analizzati gli ostacoli che a livello geopolitico si frappongono alla realizzazione di una data governance globale costituzionalmente informata. Dall’analisi dell’impianto generale del GDPR, oltre alle generali limitazioni nella tutela del «diritto all’identità personale» tanto a livello micro, quanto a livello macro (gestione dei big-data), emerge infatti come l’ assenza di una politica estera comune in materia di monetizzazione e uso dei dati, renda di difficile interpretazione concetti quali «sicurezza nazionale» e «interesse geopolitico» che legittimano la deroga al quadro regolatorio europeo, permettendo ai singoli Stati la condivisione di dati con Paesi terzi tramite accordi bilaterali, anche quando, come nel caso statunitense, obiettivi e standard in materia di data-protection appaiono incompatibili con l’approccio dell’Unione. In conclusione, si metterà in luce come il framework del costituzionalismo digitale, resti non soltanto fattore di legittimazione della sovranità digitale che in esso trova fondamento, ma anche griglia ermeneutica per valutare, nell’ambito dell’autonomia strategica degli Stati membri nell’applicazione o disapplicazione del regolamento (c.d. free riding), cosa possa rientrare nell’alveo della legittima contestazione politica e cosa invece, sfidando il fulcro dell’ identità internazionale europea, sia inquadrabile nella cornice della de- europeizzazione

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Pubblicato
2024-10-12
Come citare
de VivoI. (2024). Sfide esistenziali e resilienze identitarie nella geopolitica informazionale: l’identikit europeo tra sovranità e costituzionalismo digitale. Diritto Pubblico Europeo - Rassegna Online, 23(1 speciale). https://doi.org/10.6093/2421-0528/11216
Sezione
L’INTEGRAZIONE EUROPEA ALLA PROVA DELLA TUTELA DEI DIRITTI