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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file di submission è in un formato OpenOffice, Microsoft Word, RTF, o WordPerfect.
  • Dove possibile, sono stati forniti gli URL dei riferimenti
  • Il testo ha spaziatura singola; usa un font 12 punti ; impiega il corsivo invece della sottolineatura (eccetto con gli indirizzi URL); e tutte le illustrazioni, figure, e tabelle sono posizionate all'interno del testo nei punti appropriati, piuttosto che alla fine.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle Linee guida dell'autore, che si trova nella pagina di informazioni sulla rivista.
  • Se si sta facendo la submission a una sezione peer-reviewed della rivista, seguire le istruzioni su Come assicurare una revisione cieca.

Linee guida per gli autori

«Eikonocity» è la rivista edita dal CIRICE - Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con FedOA - Federico II University Press in Open Journal System, in coordinamento con l’associazione culturale Eikonocity. La rivista si pone come punto di riferimento scientifico per coloro che studiano e operano nei campi della storia urbana e dell’iconografia della città e del paesaggio. «Eikonocity» offre spazio agli studiosi e alle studiose che intendano pubblicare le proprie ricerche o partecipare con interventi o recensioni ai dibattiti su questi temi. Le lingue di edizione sono l’italiano e l’inglese.

La rivista può accogliere contributi con apparati iconografici, grafico-digitali e multimediali. Tutti gli articoli inviati alla redazione vengono preventivamente valutati da almeno due membri del Comitato scientifico internazionale, i quali decidono se i contributi rispondono alle linee di ricerca della rivista, se si basano su una soddisfacente analisi della bibliografia relativa al tema e se offrono una disamina approfondita e inedita delle fonti. Superata questa valutazione preliminare, gli articoli vengono sottoposti a double-blind peer review, ossia inviati a due referee, di cui almeno uno esterno alla redazione e al Comitato scientifico. I contributi possono essere rifiutati o riconsegnati all’autore/autrice con eventuali commenti e richiesta di modifiche. A tal fine è stato costituito un Comitato di referaggio, di cui fanno parte docenti e ricercatori/ricercatrici afferenti a diverse università e istituti di ricerca italiani e stranieri, di riconosciuta competenza negli specifici ambiti di studio. L’elenco dei referee anonimi e delle procedure di referaggio è a disposizione degli enti di valutazione scientifica nazionali e internazionali.

Norme tecniche generali

I contributi da inviare alla redazione dovranno essere così strutturati:

1) titolo in lingua italiana e in lingua inglese; il titolo deve essere rispondente ai contenuti dell’articolo;

2) nome e cognome dell’autore/autrice;

3) biografia dell’autore di 300 battute max (spazi compresi);

4) indirizzo postale completo;

5) indirizzo e-mail;

6) istituzione di appartenenza (ove presente);

7) testo di max 40.000 battute (spazi compresi); il testo deve essere articolato in paragrafi numerati, dei quali il primo è intitolato Introduzione e, possibilmente, l’ultimo Conclusioni;

8) abstract di max 500 battute è in lingua italiana e in lingua inglese;

9) 3 parole chiave in lingua italiana e in lingua inglese; non devono ripetersi le parole del titolo e almeno una deve essere relativa alla disciplina di riferimento del contributo;

10) Bibliografia in ordine alfabetico per Autore;

11) Elenco delle fonti archivistiche o documentarie;

12) Eventuale sitografia, si indica l’URL con data di consultazione;

13) Le eventuali tabelle devono essere numerate, corredate di titolo e di fonte;

14) Le immagini (max 15), in alta definizione (300 dpi, base 20 cm, tiff o jpeg), devono essere numerate, corredate di relativa didascalia con: Nome Cognome autore, Titolo, anno. Provenienza (archivio, biblioteca, etc.) o fonte digitale. Per manoscritti, dipinti, etc. la collocazione, le indicazioni archivistiche e relative alle tecniche e alle misure devono essere indicate nelle note: tecnica, misura in mm per i disegni e cm per stampe e dipinti. Archivi o biblioteche vanno citati per esteso. La fonte digitale, invece, va indicata tra parentesi tonde con la data di consultazione: (http://onlinebooks.library.upenn.edu/webbin/ serial?id=amarch, giugno 2015). Nei casi in cui le immagini siano elaborazioni grafiche, fotografie, etc., nella didascalia e tra parantesi sarà citato l’autore, esempi: (elaborazione di Cherubino Gambardella), (foto dell’autore). L’eventuale riferimento bibliografico della figura va citato come le indicazioni bibliografiche parentetiche, al numero 15, ma tra parentesi tonde. L’autore, per ciascuna immagine, assume la responsabilità dell’assolvimento degli eventuali diritti di utilizzo e riproduzione e autorizza «Eikonocity» alla pubblicazione e/o diffusione in qualsiasi forma sul sito internet, su carta stampata e/o su qualsiasi altro mezzo di diffusione, nonché autorizza la conservazione negli archivi informatici ai sensi degli artt. 10 e 320 cod.civ. e degli artt. 96 e 97 legge 22.4.1941, n. 633, Legge sul diritto d’autore;

15) Le indicazioni bibliografiche parentetiche sono inserite nel testo secondo gli esempi: [Pagano-Daniel 1936, 10], [Pane 1936, 18], [Giuseppe Pagano 1979, 40], [De Fusco 2010, 29];

16) Le eventuali note a pie’ di pagina devono essere numerate e utilizzate solo ed esclusivamente per i riferimenti alle fonti documentarie (Es.: Città. Istituto di conservazione. Fondo. Serie. Busta. Fascicolo). Le note non devono contenere nessun commento.

La redazione di «Eikonocity» non terrà conto degli articoli non rispettosi delle soprascritte indicazioni.

 

DIDASCALIE

Fig. 1: Giuseppe Pagano, Matera, 1936 ca. Archivio fotografico Giuseppe Pagano (Giuseppe Pagano 2008, 66).

Fig. 2: L’area di studio, 2014 (foto dell’autore).

Fig. 3: Charles Marville, Percement de l’avenue de l’Opéra et boulevard Henri IV, 1862. Bibliothèque nationale de France (Capano 2016, 23).

Fig. 4: B. & Dietrich, Cottage for Miss L.E. Wisner, Warwick, New York (The American Architect 1884, 446).

Fig. 5: Achille Marotta, Pianta Geometrica, 1827. Benevento, Archivio del Museo del Sannio.

BIBLIOGRAFIA

Contiene solo i saggi presenti nelle indicazioni bibliografiche parentetiche.

I testi in bibliografia in ordine alfabetico per autore (in secondo ordine per data di edizione) dovranno rispettare gli esempi che seguono:

Monografie:

MOHOLY-NAGY, L. (1925). Malerei Photographie Film, München, Langen (trad. it., 1987. Pittura fotografia film, Torino, Einaudi).

PAGANO, G. - DANIEL, G. (1936). Architettura rurale italiana, Milano, Hoepli.

PANE, R. (1936). Architettura rurale campana, Firenze, Rinascimento del Libro.

Per le pubblicazioni si indica sempre la data della prima edizione, poi eventualmente si specifica l’edizione consultata:

CELANO, C. - CHIARINI, G.B. (1856). Notizie del bello e dell’antico e del curioso della città di Napoli, 5 voll., Napoli, Stamperia Floriana, I (ed. cons. 1969, Napoli, Mario Milano).

Volumi collettanei con curatore:

Giuseppe Pagano fotografo (1979). A cura di C. de Seta, Milano, Electa.

Volumi collettanei senza curatore:

Ikhnos: analisi grafica e storia della rappresentazione (2004). Siracusa, Lombardi.

Saggio in volume collettaneo (per più di 4 curatori non si indicano i nomi; mai usare AA.VV.):

DE FUSCO, R. (2010). Storiografia e restauro sui generis di Roberto Pane, in Roberto Pane tra storia e restauro. Architettura, città, paesaggio, a cura di S. Casiello, A. Pane, V. Russo, Venezia, Marsilio, pp. 28-30.

Saggio o volume di uno stesso autore pubblicato nello stesso anno:

DE FUSCO, R. (20102). Storiografia e restauro sui generis di Roberto Pane, in Roberto Pane tra storia e restauro. Architettura, città, paesaggio, a cura di S. Casiello, A. Pane, V. Russo, Venezia, Marsilio, pp. 28-30.

Saggi in volumi collettanei cataloghi di mostre o atti di convegni:

KIEVEN, E. (2000). Luigi Vanvitelli e Nicola Salvi a Roma, in Luigi Vanvitelli e la sua cerchia, catalogo della mostra (Caserta, Palazzo Reale, 16 dicembre 2000 - 16 marzo 2001), a cura di C. de Seta, Napoli, Electa Napoli, pp. 53-77.

VEROPALUMBO, A. (2017). La Calabria da zona di transito a meta turistica (1817-1957), in La città, il viaggio, il turismo. Percezione, produzione e trasformazione, atti del VIII convegno AISU (Napoli, 7-9 settembre 2017), a cura di G. Belli, F. Capano, M.I. Pascariello, Napoli, CIRICE, pp. 2349-2357.

Articolo in rivista:

DE SETA, C. (1978). Edoardo Persico e Giuseppe Pagano a Casabella, in «Casabella», nn. 440-441, pp. 51-59.

Tutti gli autori devono essere registrati, anche nel caso di articoli in collaborazione.

La raccolta dei dati personali relativi agli utenti registrati e non registrati alla rivista è limitata alle sole finalità di funzionamento standard di tutte le riviste scientifiche sottoposte a double-blind peer review. Sono quindi raccolte soltanto le informazioni indispensabili per le procedure di valutazione e di pubblicazione dei contributi, per informare i lettori sulla paternità autoriale e sull’elaborazione editoriale dei contenuti, per delineare in forma aggregata e anonima le preferenze dei lettori per gli articoli, nonché la loro provenienza nazionale e geografica. Esse sono quindi utilizzate esclusivamente per finalità di comunicazione scientifica.

La redazione utilizza i dati solo per gestire il flusso di lavoro e per migliorare la qualità della rivista. I dati potranno essere in parte condivisi con gli sviluppatori di OJS (PKP), sempre in forma anonima e aggregata, con la sola eccezione delle metriche di pubblicazione, consultazione e download dei contributi. I dati non saranno mai utilizzati per scopi commerciali o per finalità diverse da quelle qui indicate, né dalla rivista, né dall’editore, né da PKP.

Gli autori che pubblicano nella rivista sono responsabili dei dati da loro riportati con riferimento alle persone menzionate e alle immagini utilizzate nei loro contributi scientifici.

La gestione della rivista è conforme agli standard di protezione dei dati, comprese le disposizioni del GDPR (General Data Protection Regulation) dell'Unione Europea per quanto concerne i «diritti dei titolari dei dati», che comprendono: (a) notifica di violazione; (b) diritto di accesso; (c) diritto all’oblio; (d) portabilità dei dati; (e) privacy by design. Lo stesso GDPR riconosce «l’interesse pubblico nella disponibilità dei dati», di particolare rilevanza per tutti coloro che sono impegnati a garantire, con la maggiore integrità possibile, la pubblica visibilità dei prodotti della ricerca scientifica.

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Del resto, anche il GDPR riconosce «l'interesse pubblico nella disponibilità dei dati», di particolare rilevanza per tutti coloro che sono impegnati a garantire, con la maggiore integrità possibile, la pubblica visibilità dei prodotti della ricerca scientifica.