Qualità visuali della città barocca salentina

Parole chiave: Barocco, Salento, visualità urbana, città.

Abstract

I numerosi interventi urbani sei-settecenteschi nei centri di Terra d’Otranto hanno determinato originali e sorprendenti scene urbane: conformazioni spaziali e soluzioni visuali alla base dell’immagine assunta dalla città “barocca” salentina. Tale immagine non è semplicemente risultato della capillare diffusione di interventi di matrice barocca, né la sommatoria dei numerosi allestimenti di chiese, cappelle, palazzi, singole abitazioni, di elementi di arredo urbano e di ogni singolo elemento decorativo, ma è la percezione urbana che ne scaturisce nella quale gli apparati barocchi assumono una precisa collocazione, una scandita successione, una strutturata concatenazione quasi che alla base della scena urbana barocca fosse possibile riconoscere una regia ordinatrice, un controllo spaziale, una strategia visuale.

E’ possibile pertanto supporre che ciò sia il risultato di una regia ordinatrice ben consapevole degli effetti visuali/percettivi che si determinano, che tali effetti non derivino dall’elaborazione di una sola personalità ma piuttosto siano il risultato di una partecipazione collettiva nella collocazione degli apparati barocchi; e che sia possibile riconoscere ancora in questo un controllo geometrico/spaziale e percettivo/visuale.

Nel tentativo pertanto di riconoscere, definire, ordinare questi connotati si conducono da alcuni anni campagne sistematiche di rilievo urbano in due dei principali centri del barocco salentino: Martina Franca e Lecce.

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Biografia dell'Autore

Gabriele Rossi, DICAR Politecnico di Bari
Ricercator confermato SSD ICAR/17

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Pubblicato
2017-06-30
Come citare
RossiG. (2017). Qualità visuali della città barocca salentina. Eikonocity. Storia E Iconografia Delle Città E Dei Siti Europei, 2(1), 23-33. https://doi.org/10.6092/2499-1422/5086
Sezione
Articoli