Note ebraiche su pergamene napoletane del XIII secolo

  • Giancarlo Lacerenza

Abstract

Al verso di due atti privati provenienti dall'archivio del monastero di San Gregorio Armeno, a Napoli, relativi alle attività di alcuni ebrei locali nel corso del XIII secolo, sono state individuate alcune linee in ebraico, in precedenza mai rilevate, benché i documenti siano stati discussi più volte (si veda anche Sefer yuḥasin 1: 51-66). Nel primo documento, del 2 febbraio 1235, l'ebreo Geschoda, chiamato Ganga, figlio di Ganio and Trocta, rinnova un atto stilato a Napoli nel 1211 fra i fratelli David e Daniel Eliseo, riguardante i diritti di proprietà su una casa in Piazza Portanova. Sul documento sembra potersi leggere: הכתב שעשה דוד לדניאל אחיו ממכירת חלקו (?) של בית  («Scrittura che ha fatto David a Daniel suo fratello della vendita della sua quota (?) di casa»). Il secondo atto, del 23 marzo 1243, è una chartula de pignu in cui il cristiano Sergio Guindazzo cede in pegno al medico ebreo Ya‘aqov figlio di Bonaventura, per un anno, l’uso e le rendite di due terreni in località Baccilianum, di cui si consegna temporaneamente il titolo di proprietà, in cambio del debito di 12 once d'oro. Al verso della pergamena, appena leggibile, si trova: זה השטר של חוב סירי<ג(?)>ס גינדצו  («Questo è l’atto del debito (di) Sergio (?) Guindazzo»).

Hebrew Notes on 13th Century Neapolitan Parchments

 On the verso of two private deeds from the San Gregorio Armeno monastery in Naples, concerning the activities of some local Jews in the 13th century, a few lines in Hebrew have been discovered, never noticed up to this day despite the fact that the documents have been studied several times before (see Sefer yuḥasin 1: 51-66). In the first document, dated February 2nd, 1235, the Jew Geschoda, known as Ganga, son of Ganio and Trocta, renews a deed drafted in 1211 between the brothers David and Daniel Eliseo, dealing with property rights on a house in Piazza Portanova in Naples. On the document it can tentatively be read: הכתב שעשה דוד לדניאל אחיו ממכירת חלקו (?) של בית  («Act which was done by David to Daniel his brother from the sale of his part (?) of [the] house»). The second deed, dated March 23th, 1243, is a chartula de pignu in which the christian Sergio Guindazzo transfers to the Jewish physician Ya‘aqov son of Bonaventura the income from two plots of land for one year, to satisfy a debt of 12 ounces of gold. On the verso of the parchment, barely readable, we found:זה השטר של חוב סירי<ג(?)>ס גינדצו  («This is the charge deed of Sergius (?) Guindazzo»).

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Pubblicato
2018-05-16
Come citare
LacerenzaG. (2018). Note ebraiche su pergamene napoletane del XIII secolo. Sefer Yuḥasin ספר יוחסין | Review for the History of the Jews in South Italy<Br&gt;Rivista Per La Storia Degli Ebrei Nell’Italia Meridionale, 2, 263-275. https://doi.org/10.6092/2281-6062/5574
Sezione
Note

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