Editoriale

Abstract

Cresce nelle città la domanda di migliore qualità della vita: di migliorare le condizioni di salute dell’ambiente urbano per le ripercussioni sulla salute delle persone, sul lavoro, sulla prosperità economica, sulla qualità dei servizi del welfare, etc.
A livello internazionale si parla sempre più della necessità di elaborare un nuovo paradigma urbano, per rendere più umana la dinamica evolutiva delle città, per realizzare la scala umana dello sviluppo urbano e dell’urbanizzazione. Nello stesso tempo, in particolare con il New Green Deal, sta emergendo con chiarezza un nuovo paradigma ecologico.
Il modello della rigenerazione sostenibile sembra fornire le più promettenti prospettive operative, essendo basato sulla capacità di auto-generare/ri-generare le risorse di cui le città hanno bisogno per evolvere. Ma gli strumenti per rendere operative le risposte a questi bisogni sono solo in parte disponibili. Molta altra conoscenza è necessaria e va ancora prodotta, per elaborare strumenti realmente efficaci.
Questa ricerca di eccellenza ed “utile” al territorio non è già data, ma va promossa/elaborata sviluppando in un modo strutturato la ricerca applicata alla risoluzione di problemi concreti, per affrontare le nuove sfide urbane (a cominciare dalla frammentazione sociale, dalla perdita di coesione sociale, all’inquinamento ambientale, ecc.) per rafforzare sinergie, simbiosi, cooperazioni.
È necessario innanzitutto capire come nel mondo sono state già indirizzate e risolte con successo problematiche ben note che affliggono la nostra realtà. Non abbiamo tempo per “reinventarci la ruota”, ma dobbiamo interpretare, riadattandolo al contesto locale, quanto già è stato fatto altrove, recuperando in breve quello non è stato realizzato in questi anni. Il coordinamento tra i diversi enti che si occupano della ricerca (pubblici, Università, privati, Centri di Competenza, ecc.) è fondamentale. Quanto sopra suggerisce di realizzare una Banca di Buone Pratiche (per la rigenerazione delle aree/città portuali, per la rigenerazione dei centri storici, dei quartieri periferici in crisi, ecc.) che produca evidenza empirica di come sono stati affrontati in particolare alcuni problemi (dalla rigenerazione della finanza locale, alla attivazione di strategie di green economy fondate su riciclo, recupero, rigenerazione dei materiali, fonti energetiche rinnovabili, circolarizzazione dei processi, nuovo metabolismo urbano, smart technology, ecc.) e su come sia possibile, previa idonea valutazione, ri-declinarli in contesti diversi da quelli originari .