L'analisi e le trasformazioni dei sistemi urbani richiedono una costante necessità di cambiare scala per identificare soluzioni efficienti: per questo, è necessario sviluppare la capacità di concentrarsi su piccoli punti della città, intervenendo alternativamente dall'alto e dal basso. L'approccio multiscalare mira a preservare i vantaggi e le potenzialità di una progettazione localizzata (approccio bottom-up), alla scala del quartiere, con quelli derivanti dall'approccio top-down, comunemente applicato dalla pianificazione urbana. Per la definizione dei centri nevralgici dell'organismo urbano, si fa riferimento a un recente campo di ricerca sulla pianificazione urbana: l'agopuntura urbana. Questa rappresenta una pratica di "pianificazione micro-urbana", in quanto è in grado di agire su piccole aree localizzate in cui la collaborazione delle amministrazioni locali diventa fondamentale per il successo della trasformazione. TRIA con questo numero intende discutere su "approccio multiscalare e agopuntura urbana", pertanto gli articoli presentano riflessioni teoriche e interessanti descrizioni delle esperienze concrete di pianificazione e progettazione urbana in interventi di piccola scala, con particolare attenzione alle pratiche artistiche e digitali di riqualificazione dello spazio pubblico.