Dal programma al contratto di governo

  • Fulvio Pastore
Parole chiave: Forma di governo parlamentare, contratto di governo, coalizione di governo

Abstract

L'esperienza del contratto di governo nella versione realizzata all'inizio della corrente legislatura presenta luci e ombre. Va considerata comunque positiva la stipula di clausole negoziali nella misura in cui ha consentito alle forze politiche contraenti di superare le reciproche diffidenze e di riuscire a formare una maggioranza di governo nonostante le nette differenze programmatiche. Gli aspetti negativi risiedono nella incoerenza e incompletezza dei contenuti, oltre che nella rigidità delle soluzioni convenute, non sempre ragionevoli e attuabili. La comparazione, da questo punto di vista, potrebbe forse offrire degli elementi di riflessione utili per una valutazione critica della nostra esperienza e per la individuazione di utili correttivi in prospettiva futura. In Germania, ad esempio, cristiano democratici e socialdemocratici, proprio grazie alla stipula di un contratto di governo, sono riusciti a formare una grande coalizione in grado di sostenere un esecutivo federale stabile ed efficiente, nonostante entrambi i partiti avessero escluso recisamente tale eventualità durante la campagna elettorale.

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Pubblicato
2020-03-13
Come citare
PastoreF. (2020). Dal programma al contratto di governo. Diritto Pubblico Europeo - Rassegna Online, 13(1). https://doi.org/10.6092/2421-0528/6716
Sezione
A. Lucarelli e S. Staiano (a cura di), Le forme di governo tra Italia e Spagna

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