De su materia o de su nada. Zambrano, Valente y Chillid
Abstract
Questo testo si addentra nel dominio dei linguaggi incontrati dagli autori spagnoli María Zambrano, José Ángel Valente ed Eduardo Chillida, cioè rispettivamente la filosofia, la poesia e l’arte, per svelare la stretta connessione che esiste tra la parola e il silenzio e tra la materia e il vuoto; una convergenza tra il pensiero filosofico, poetico e artistico. In breve, si tratta di trovare un’analogia tra questi modi diversi, ma allo stesso tempo simili, di concepire la creazione, e da lì sperimentare le opere stesse.