Nella sezione Brain Education Cognition, RTH 2019 diviene sempre più sperimentale: dalla metodologia embodied per le disabilità sensoriali alla neurodidattica come spazio dialogico per l’insegnamento e l’apprendimento, sino agli arredi architettonici da intendere come strumenti pedagogici e infine la formazione degli educatori. Un punto fermo è la ricerca pedagogica italiana nelle scienze bioeducative che fa da ponte tra educazione e neuroscienze. Non è sempre possibile cancellare gli errori di Cartesio in un articolo che conclude e fa da trait d’union con la sezione Evolving Philosophy, dove dall’Iran si discute il concetto di giustizia in Platone. A seguire Kant, Hegel, sino alle più innovative espressioni del teatro-reading come laboratorio per un’etica interculturale e alle possibili riflessioni su di esso. Infine, argomenti di tendenza: i media, la new economy e l’educazione immersiva per l’Università, quest’ultima oggetto di studio del quaderno Think Tank di RTH 2019 che raccoglie i contributi del convegno University Immersive Education dove è stato presentato l’ambiente di apprendimento Federico 3DSU, una ricostruzione virtuale del Dipartimento di Studi Umanistici della Università Federico II di Napoli.